ARTICOLI SU CULTI SETTE E RELIGIONI NEW AGE

martedì 5 maggio 2009

Una nuova setta: Vita Universale

Una nuova setta: Vita Universale

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Non so se questa sia la sezione giusta per parlare di una setta, che purtroppo ha coinvolto una persona cara, che si professa Cristiana ma di cristiano non ha nulla.

La setta Universelles Leben ( Vita Universale ) nata negli anni '70 su iniziativa di Gabriele Wittek, auto nominatasi profeta di Dio, dice di richiamarsi al cristianesimo delle origini e rifiuta l'autorità e gli insegnamenti della Chiesa di Roma.
Nata come gruppo “cristiano cattolico” di tipo profetico si è via via evoluta incorporando vari elementi di tipo occultistico, gnostico e New Age. In Vita Universale troviamo mescolati elementi del Vecchio Testamento (Dieci Comandamenti), del Nuovo Testamento (Discorso della Montagna) e dei Vangeli Apocrifi (insegnamenti segreti di Cristo trasmessi agli apostoli) con visioni e pratiche delle dottrine orientali (karma, reincarnazione e meditazione) e dello spiritismo (possibilità di entrare in contatto con anime disincarnate attraverso pratiche medianiche).
La Wittek sostiene di essere entrata in contatto direttamente con Cristo e altri esseri soprannaturali che le avrebbero dettato le dottrine su cui si fonderebbe la Verità cosmica.
All'origine di tutte le creature divine, secondo la Wittek, c'è una forza primordiale chiamata Spirito Universale. Da esso avrebbero tratto origine anche Gesù e la sorella Satana, ribellatasi a Dio padre ed espulsa dal regno celeste sulla Terra (il suo quartiere generale sarebbe il Monte Sinai).
Gesù, giunto sulla Terra per far comprendere alla gente che l'essenza dello Spirito di tutti gli individui è lo Spirito Universale, sarebbe stato ostacolato da un gruppo di uomini traviati da Satana e riunitisi nella Chiesa Cristiana, responsabile dello stravolgimento degli insegnamenti divini.

Di fronte all'imminente distruzione del mondo e dei malvagi, l'unica possibilità di salvezza per i singoli sarebbe l'adesione a Vita Universale, la sola comunità religiosa non corrotta portatrice dei veri insegnamenti che Cristo avrebbe trasmesso alla Wittek.
Centro nevralgico della setta è la “Comunità Alleanza di Nuova Gerusalemme”, con sede a Wurzburg, dove la Wittek avrebbe ricevuto le rivelazioni divine. Da qui si diramano in tutto il mondo i gruppi locali di meditazione e preghiera, le cosidette “Chiese interiori dello Spirito Santo” dedite a pratiche di auto guarigione spirituale.
Secondo la Wittek tutte le malattie sarebbero causate da squilibri della vita spirituale, ovvero peccati commessi durante la propria vita attuale o in una reincarnazione precedente. La guarigione sarebbe possibile attraverso la riscoperta della principio divino che alberga in ognuno di noi (riscoperta dello Spirito Universale).
In Germania Universelles Leben ha costruito un vero impero economico (negozi, cliniche terapeutiche, centri commerciali, aziende agricole, ristoranti vegetariani, ecc) sulle rivelazioni di Cristo e per assicurarsi il controllo sulle menti dei figli degli adepti ha edificato anche delle scuole.
La setta sostiene di produrre cibi vegetariani e prodotti rispettosi degli animali per diffondere uno stile di vita più giusto, ma i prodotti che commercializza non sono distribuiti gratuitamente e comportano lo sfruttamento lavorativo tanto degli animali quanto degli adepti messi al lavoro nelle fattorie. Le aziende 'cristiche' della Wittek producendo merci biologiche e vegetariane si sono ottimamente inserite in un mercato in espansione.

Ho a cuore che questa persona si salvi ma ogni forma di dialogo è impossibile, tant'è che questa setta crede anche nella reincarnazione. Ne avete mai sentito parlare? Cosa fare?


Da quando si è cominciato a parlare di ciò che si nasconde davvero dietro UL (“Vita Universale”), moltissime aziende e dei negozi che prima facevano parte di UL hanno preso le distanze da questo movimento.
UL fu fondato da Gabriele Wittek, che negli anni ’70, dopo aver perso la madre, si era avvicinata a circoli spiritistici, grazie ai quali affermava di essersi messa in contatto con lo spirito di sua madre, nonché con Gesù, che le aveva parlato per attribuirle il ruolo di nuova profeta e fondatrice di UL. Questo, secondo il suo racconto, l’avrebbe spinta ad occuparsi di malati (fondando cliniche) e della gente comune (attraverso scuole, negozi…).
Nel 1999 sono cominciate le critiche a questo movimento, che auspicava un ritorno alla lettera del vecchio testamento, cioè all’Inquisizione, alla crocifissione, alla persecuzione degli ebrei. Questa propaganda, effettuata con particolare enfasi, ha fatto sì che il movimento venisse ovviamente etichettato come fascista.
Gabriele si ritiene però semplicemente la nuova profeta, portatrice della vera parola di cristo. Secondo il suo credo, il popolo di Israele verrà cancellato da dio e, al suo posto, nascerà una nuova comunità che sarà cristiana e non più ebrea. Secondo Gabriele, gli animali hanno gli stessi diritti degli uomini, delle piante e perfino delle rocce, perché in tutto ciò è presente lo spirito divino che li accomuna: tutte le creazioni di dio soffrono e provano dolore, e ciò che noi facciamo agli animali, alle piante o agli altri uomini ci tornerà indietro. Il passo è quindi breve: quando noi soffriamo, o proviamo dolore, tutto dipende da noi; noi siamo sempre gli unici veri responsabili delle nostre sofferenze, attraverso gli errori compiuti e le scelte sbagliate che prima o poi ci ritroviamo a pagare. Gabriele riveste lo stesso ruolo che ebbe una volta gesù: come lui, lotta con un mondo “giudaico”, pieno di falsi pensieri e credenze, da redimere.

UL ha aperto moltissime scuole, chiamate Kosmische Lebenschule, cioè Scuole di Vita Cosmica, sia in Svizzera, Austria e Germania, che in Italia, Francia e Spagna. Tutte queste scuole sono in contatto satellitare con la sede centrale di Wuerzburg, da dove spesso Gabriele lancia i suoi messaggi profetici. Qui la gente di ogni religione si ritrova per parlare di dio e scambiarsi esperienze. Uno dei suoi insegnamenti principali è che il quinto comandamento, Non uccidere, sia riferito anche gli animali. La critica sorge spontanea: nei negozi Alles fuer Alle (“Tutto per tutti”), una catena di UL, si trovano in realtà moltissimi prodotti che causano la morte o lo sfruttamento animale: seta, lana, pelle, formaggio, miele, alimenti per animali a base di carne, cosmetici testati sugli animali, nonché trappole per catturare i topi.

Gabriele ha anche creato uno specifico percorso di meditazione, per trovare il proprio sentiero luminoso interno. L’approccio di Gabriele è quello di cancellare, con le proprie parole, tutte le false idee che generalmente gli uomini hanno; i falsi pensieri vengono cioè rimossi con l’aiuto della parola di dio: un vero e proprio lavaggio del cervello, con la rimozione completa di tutti i pensieri contrastanti con la filosofia di UL.
Lo spirito ufficiale di UL è quello di creare una serie di negozi ed aziende in grado di offrire alla gente ciò che davvero vuole, ai prezzi che questa può permettersi. Lo scopo non è ovviamente quello di far denaro, bensì quello di servire dio, attraverso il lavoro e la dedizione per gli altri. L’importanza viene quindi data soprattutto al modo in cui i prodotti vengono creati, nonché alla forma della loro commercializzazione: piccoli negozi nei cortili, nelle fattorie, nei giardinetti delle scuole… Gabriele afferma che UL non segue una strategia di mercato, che non ci sono guadagni. Anche qui l’incoerenza fa sorridere: i prezzi di molti dei prodotti di UL (creme, cioccolata spalmabile, cereali, wurstel di soia…) sono fino al 74% superiori rispetto a quelli di altri famosi negozi biologici (per esempio, oltre 6 euro per una confezione da 350 g di cioccolata spalmabile alle noci). Anche i lavoratori di UL non seguono le normali regole contrattuali. Il loro lavoro infatti non viene offerto a UL, ma direttamente a dio, che è l’unico vero capo ed al di sotto del quale tutti gli uomini sono fra loro uguali; il lavoro è la forma più nobile per ricompensare dio (… inquietanti le assonanze con il motto “Arbeit macht frei” dei campi di concentramento…): molti lavoratori di UL hanno turni che vanno dalle 16 alle 18 ore giornaliere, per servire dio il più completamente possibile. Eppure, ancora una volta, Gabriele sottolinea come lo spirito di UL non sia affatto quello di guadagnare: Gabriele non possiede denaro, tutte le entrate appartengono ufficialmente alla stessa comunità di UL, per la quale vengono quindi reinvestite attraverso la costruzione di nuove cliniche, nuovi negozi, nuove scuole e nuove case-famiglia…

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Ultima modifica di Cristiano : 08-01-2007 alle ore 11:40.
Gabriele Wittek afferma di essere portatrice dell’unica verità e prende le distanze dalle sette e dalle filosofie moderne, di cui UL non si sente di far parte. Tali affermazioni rispecchiano chiaramente il carattere totalitario dell’associazione. Lo scopo di UL è quindi quello di raccogliere il maggior numero di proseliti possibile, e ovviamente il loro denaro, vendendo prodotti estremamente costosi, aprendo cliniche e catene di negozi molto cari, vendendo religione e filosofia spicciola.
La natura commerciale e totalitarista di UL è in gran parte coperta da una facciata di rispettabilità e perbenismo; tale facciata è attentamente costruita attraverso la diffusione di valori “etici”, che sono in realtà solo strumentali agli scopi commerciali, a partire dal boicottaggio di alcuni prodotti (proposto dalla stessa UL! ), al messaggio animalista; ciò permette a UL di creare intorno a sé un’atmosfera di tolleranza e di accettazione, anche attraverso contatti con personaggi importanti del mondo della cultura (come Carlo Consiglio), dello spettacolo, della musica, del movimento animalista, persino del mondo politico.
Il fine ultimo di UL è quindi quello di creare, a partire da una certa tolleranza di base, una catena di contatti che permetta al gruppo di avere una grande influenza sulle masse, anche a livello politico. Ancora una volta, UL non si interessa ufficialmente dell’economia di mercato: la creazione di numerosi biotopi, di proprietà della Wittek, è solo l’ennesimo sforzo di UL per proteggere la natura ed un passo in più, in direzione del “regno della pace” del vecchio testamento, e ovviamente non l’ennesimo accumulo di ricchezze nelle mani della fondatrice.
Il futuro del movimento animalista potrebbe dunque essere un regno della pace in cui uomini sorridenti, con il cervello completamente inaridito dalla propaganda settaria ed esoterica di UL, svuotano il proprio borsellino e parlano di diritti degli animali, con sciarpe di seta al collo… un mondo in cui un’associazione come UL, che diffonde pericolose ideologie totalitarie e razziste, ispirate al cristianesimo delle origini e al fascismo, potrebbe divenire la portavoce unica dei diritti degli animali… Buonanotte, movimento animalista!

http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/una_nuova_setta_vita_universale-4876.html

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