ARTICOLI SU CULTI SETTE E RELIGIONI NEW AGE

martedì 5 maggio 2009

Una nuova setta: Vita Universale

Una nuova setta: Vita Universale

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Non so se questa sia la sezione giusta per parlare di una setta, che purtroppo ha coinvolto una persona cara, che si professa Cristiana ma di cristiano non ha nulla.

La setta Universelles Leben ( Vita Universale ) nata negli anni '70 su iniziativa di Gabriele Wittek, auto nominatasi profeta di Dio, dice di richiamarsi al cristianesimo delle origini e rifiuta l'autorità e gli insegnamenti della Chiesa di Roma.
Nata come gruppo “cristiano cattolico” di tipo profetico si è via via evoluta incorporando vari elementi di tipo occultistico, gnostico e New Age. In Vita Universale troviamo mescolati elementi del Vecchio Testamento (Dieci Comandamenti), del Nuovo Testamento (Discorso della Montagna) e dei Vangeli Apocrifi (insegnamenti segreti di Cristo trasmessi agli apostoli) con visioni e pratiche delle dottrine orientali (karma, reincarnazione e meditazione) e dello spiritismo (possibilità di entrare in contatto con anime disincarnate attraverso pratiche medianiche).
La Wittek sostiene di essere entrata in contatto direttamente con Cristo e altri esseri soprannaturali che le avrebbero dettato le dottrine su cui si fonderebbe la Verità cosmica.
All'origine di tutte le creature divine, secondo la Wittek, c'è una forza primordiale chiamata Spirito Universale. Da esso avrebbero tratto origine anche Gesù e la sorella Satana, ribellatasi a Dio padre ed espulsa dal regno celeste sulla Terra (il suo quartiere generale sarebbe il Monte Sinai).
Gesù, giunto sulla Terra per far comprendere alla gente che l'essenza dello Spirito di tutti gli individui è lo Spirito Universale, sarebbe stato ostacolato da un gruppo di uomini traviati da Satana e riunitisi nella Chiesa Cristiana, responsabile dello stravolgimento degli insegnamenti divini.

Di fronte all'imminente distruzione del mondo e dei malvagi, l'unica possibilità di salvezza per i singoli sarebbe l'adesione a Vita Universale, la sola comunità religiosa non corrotta portatrice dei veri insegnamenti che Cristo avrebbe trasmesso alla Wittek.
Centro nevralgico della setta è la “Comunità Alleanza di Nuova Gerusalemme”, con sede a Wurzburg, dove la Wittek avrebbe ricevuto le rivelazioni divine. Da qui si diramano in tutto il mondo i gruppi locali di meditazione e preghiera, le cosidette “Chiese interiori dello Spirito Santo” dedite a pratiche di auto guarigione spirituale.
Secondo la Wittek tutte le malattie sarebbero causate da squilibri della vita spirituale, ovvero peccati commessi durante la propria vita attuale o in una reincarnazione precedente. La guarigione sarebbe possibile attraverso la riscoperta della principio divino che alberga in ognuno di noi (riscoperta dello Spirito Universale).
In Germania Universelles Leben ha costruito un vero impero economico (negozi, cliniche terapeutiche, centri commerciali, aziende agricole, ristoranti vegetariani, ecc) sulle rivelazioni di Cristo e per assicurarsi il controllo sulle menti dei figli degli adepti ha edificato anche delle scuole.
La setta sostiene di produrre cibi vegetariani e prodotti rispettosi degli animali per diffondere uno stile di vita più giusto, ma i prodotti che commercializza non sono distribuiti gratuitamente e comportano lo sfruttamento lavorativo tanto degli animali quanto degli adepti messi al lavoro nelle fattorie. Le aziende 'cristiche' della Wittek producendo merci biologiche e vegetariane si sono ottimamente inserite in un mercato in espansione.

Ho a cuore che questa persona si salvi ma ogni forma di dialogo è impossibile, tant'è che questa setta crede anche nella reincarnazione. Ne avete mai sentito parlare? Cosa fare?


Da quando si è cominciato a parlare di ciò che si nasconde davvero dietro UL (“Vita Universale”), moltissime aziende e dei negozi che prima facevano parte di UL hanno preso le distanze da questo movimento.
UL fu fondato da Gabriele Wittek, che negli anni ’70, dopo aver perso la madre, si era avvicinata a circoli spiritistici, grazie ai quali affermava di essersi messa in contatto con lo spirito di sua madre, nonché con Gesù, che le aveva parlato per attribuirle il ruolo di nuova profeta e fondatrice di UL. Questo, secondo il suo racconto, l’avrebbe spinta ad occuparsi di malati (fondando cliniche) e della gente comune (attraverso scuole, negozi…).
Nel 1999 sono cominciate le critiche a questo movimento, che auspicava un ritorno alla lettera del vecchio testamento, cioè all’Inquisizione, alla crocifissione, alla persecuzione degli ebrei. Questa propaganda, effettuata con particolare enfasi, ha fatto sì che il movimento venisse ovviamente etichettato come fascista.
Gabriele si ritiene però semplicemente la nuova profeta, portatrice della vera parola di cristo. Secondo il suo credo, il popolo di Israele verrà cancellato da dio e, al suo posto, nascerà una nuova comunità che sarà cristiana e non più ebrea. Secondo Gabriele, gli animali hanno gli stessi diritti degli uomini, delle piante e perfino delle rocce, perché in tutto ciò è presente lo spirito divino che li accomuna: tutte le creazioni di dio soffrono e provano dolore, e ciò che noi facciamo agli animali, alle piante o agli altri uomini ci tornerà indietro. Il passo è quindi breve: quando noi soffriamo, o proviamo dolore, tutto dipende da noi; noi siamo sempre gli unici veri responsabili delle nostre sofferenze, attraverso gli errori compiuti e le scelte sbagliate che prima o poi ci ritroviamo a pagare. Gabriele riveste lo stesso ruolo che ebbe una volta gesù: come lui, lotta con un mondo “giudaico”, pieno di falsi pensieri e credenze, da redimere.

UL ha aperto moltissime scuole, chiamate Kosmische Lebenschule, cioè Scuole di Vita Cosmica, sia in Svizzera, Austria e Germania, che in Italia, Francia e Spagna. Tutte queste scuole sono in contatto satellitare con la sede centrale di Wuerzburg, da dove spesso Gabriele lancia i suoi messaggi profetici. Qui la gente di ogni religione si ritrova per parlare di dio e scambiarsi esperienze. Uno dei suoi insegnamenti principali è che il quinto comandamento, Non uccidere, sia riferito anche gli animali. La critica sorge spontanea: nei negozi Alles fuer Alle (“Tutto per tutti”), una catena di UL, si trovano in realtà moltissimi prodotti che causano la morte o lo sfruttamento animale: seta, lana, pelle, formaggio, miele, alimenti per animali a base di carne, cosmetici testati sugli animali, nonché trappole per catturare i topi.

Gabriele ha anche creato uno specifico percorso di meditazione, per trovare il proprio sentiero luminoso interno. L’approccio di Gabriele è quello di cancellare, con le proprie parole, tutte le false idee che generalmente gli uomini hanno; i falsi pensieri vengono cioè rimossi con l’aiuto della parola di dio: un vero e proprio lavaggio del cervello, con la rimozione completa di tutti i pensieri contrastanti con la filosofia di UL.
Lo spirito ufficiale di UL è quello di creare una serie di negozi ed aziende in grado di offrire alla gente ciò che davvero vuole, ai prezzi che questa può permettersi. Lo scopo non è ovviamente quello di far denaro, bensì quello di servire dio, attraverso il lavoro e la dedizione per gli altri. L’importanza viene quindi data soprattutto al modo in cui i prodotti vengono creati, nonché alla forma della loro commercializzazione: piccoli negozi nei cortili, nelle fattorie, nei giardinetti delle scuole… Gabriele afferma che UL non segue una strategia di mercato, che non ci sono guadagni. Anche qui l’incoerenza fa sorridere: i prezzi di molti dei prodotti di UL (creme, cioccolata spalmabile, cereali, wurstel di soia…) sono fino al 74% superiori rispetto a quelli di altri famosi negozi biologici (per esempio, oltre 6 euro per una confezione da 350 g di cioccolata spalmabile alle noci). Anche i lavoratori di UL non seguono le normali regole contrattuali. Il loro lavoro infatti non viene offerto a UL, ma direttamente a dio, che è l’unico vero capo ed al di sotto del quale tutti gli uomini sono fra loro uguali; il lavoro è la forma più nobile per ricompensare dio (… inquietanti le assonanze con il motto “Arbeit macht frei” dei campi di concentramento…): molti lavoratori di UL hanno turni che vanno dalle 16 alle 18 ore giornaliere, per servire dio il più completamente possibile. Eppure, ancora una volta, Gabriele sottolinea come lo spirito di UL non sia affatto quello di guadagnare: Gabriele non possiede denaro, tutte le entrate appartengono ufficialmente alla stessa comunità di UL, per la quale vengono quindi reinvestite attraverso la costruzione di nuove cliniche, nuovi negozi, nuove scuole e nuove case-famiglia…

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Ultima modifica di Cristiano : 08-01-2007 alle ore 11:40.
Gabriele Wittek afferma di essere portatrice dell’unica verità e prende le distanze dalle sette e dalle filosofie moderne, di cui UL non si sente di far parte. Tali affermazioni rispecchiano chiaramente il carattere totalitario dell’associazione. Lo scopo di UL è quindi quello di raccogliere il maggior numero di proseliti possibile, e ovviamente il loro denaro, vendendo prodotti estremamente costosi, aprendo cliniche e catene di negozi molto cari, vendendo religione e filosofia spicciola.
La natura commerciale e totalitarista di UL è in gran parte coperta da una facciata di rispettabilità e perbenismo; tale facciata è attentamente costruita attraverso la diffusione di valori “etici”, che sono in realtà solo strumentali agli scopi commerciali, a partire dal boicottaggio di alcuni prodotti (proposto dalla stessa UL! ), al messaggio animalista; ciò permette a UL di creare intorno a sé un’atmosfera di tolleranza e di accettazione, anche attraverso contatti con personaggi importanti del mondo della cultura (come Carlo Consiglio), dello spettacolo, della musica, del movimento animalista, persino del mondo politico.
Il fine ultimo di UL è quindi quello di creare, a partire da una certa tolleranza di base, una catena di contatti che permetta al gruppo di avere una grande influenza sulle masse, anche a livello politico. Ancora una volta, UL non si interessa ufficialmente dell’economia di mercato: la creazione di numerosi biotopi, di proprietà della Wittek, è solo l’ennesimo sforzo di UL per proteggere la natura ed un passo in più, in direzione del “regno della pace” del vecchio testamento, e ovviamente non l’ennesimo accumulo di ricchezze nelle mani della fondatrice.
Il futuro del movimento animalista potrebbe dunque essere un regno della pace in cui uomini sorridenti, con il cervello completamente inaridito dalla propaganda settaria ed esoterica di UL, svuotano il proprio borsellino e parlano di diritti degli animali, con sciarpe di seta al collo… un mondo in cui un’associazione come UL, che diffonde pericolose ideologie totalitarie e razziste, ispirate al cristianesimo delle origini e al fascismo, potrebbe divenire la portavoce unica dei diritti degli animali… Buonanotte, movimento animalista!

http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/una_nuova_setta_vita_universale-4876.html

Vita Universale – Universelles Leben

Vita Universale – Universelles Leben
Viale Evaristo Stefini, 2
20125 Milano
Tel. e fax: 02-6706058
E-mail: info@universelles-leben.org o tramite il sito Internet
URL: www.vita-universale.org
Il genere delle Neuoffenbarungen ("nuove rivelazioni"), o profetismo cristiano, è particolarmente diffuso nell'ambiente europeo di lingua tedesca. Fra queste, solo Vita Universale-Universelles Leben ha avuto una espansione internazionale di qualche consistenza. Vita Universale è una comunità di fede che esiste da circa venticinque anni la quale afferma di ricollegarsi al cristianesimo delle origini, di basarsi sui Dieci Comandamenti dati a Mosé e sul Discorso della Montagna di Gesù, tutti elementi considerati non come un'utopia, ma come un programma di vita pratico che ha valore nella vita quotidiana. I "cristiani delle origini" di Vita Universale sono convinti che l'umanità stia vivendo una cruciale svolta dei tempi, nella quale Dio parla nuovamente all'umanità tramite la parola profetica, e che lo Spirito del Cristo-Dio rinnovi e approfondisca l'insegnamento di Gesù, secondo quanto da Lui annunciato: "Avrei ancora molte cose da dirvi, ma ora non siete ancora in grado di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito della Verità vi guiderà alla Verità tutta intera" (Gv 16, 12).

Secondo Vita Universale, la profezia per la nostra epoca avviene tramite una donna: Gabriele Wittek. Nata nel 1933 nelle vicinanze di Augsburg, in Germania, in una famiglia cattolica, in età adulta vive con il marito e la figlia a Monaco, fino al trasferimento – nel 1967 – con la famiglia a Würzburg. La morte della madre, nel 1970, e una sorprendente comunicazione con l'anima della defunta attivano nella Wittek un processo di interiorizzazione e mettono in moto una nuova consapevolezza. Si ritira sempre più nel silenzio di una vita caratterizzata dalla preghiera, finché, il 6 gennaio 1975, irrompe in lei la "parola interiore". Seguono mesi di istruzioni spirituali "del Cristo" e dell'essere spirituale "Fratello Emanuele", che lei percepisce nella parola interiore. Impara così a tradurre in parole umane il linguaggio di luce dello spirito che accoglie dentro di sé. Secondo il compito assegnatole, la parola interiore diventa parola profetica, che negli ultimi vent'anni si trasmette in innumerevoli rivelazioni provenienti dal mondo spirituale.

I suoi "istruttori spirituali" chiedono a Gabriele Wittek di proclamare pubblicamente la "parola interiore" – sempre più lontana dal suo cattolicesimo di origine –, dapprima in piccoli gruppi e quindi in riunioni pubbliche nelle grandi città d'Europa (la prima si tiene il 22 gennaio 1977 a Norimberga). Fra i suoi seguaci nasce nel 1976 Heimholungswerk Jesu Christi, o "Opera di Reintegrazione Cristica" (nome talora tradotto, anche dal movimento stesso, come "Opera di Rimpatrio di Gesù Cristo"). Nel 1984 il gruppo assume il nome di Vita Universale e nel 1985 inizia le pubblicazioni il mensile Lo Stato del Cristo, diffuso in varie lingue.

Gli insegnamenti della nuova profezia divina contengono in primo luogo la "Via Interiore", attraverso la quale ciascuno può riconoscere e superare i propri errori verso il prossimo nella vita quotidiana. Si tratta del Discorso della Montagna vissuto, tramite il quale l'uomo aspira a ritornare in unità con Dio. Dalle rivelazioni divine date tramite Gabriele Wittek risulta che l'anima dell'uomo esiste già prima della sua nascita terrena. In base alle sue colpe si dovrà incarnare anche più volte, fino a che diverrà più luminosa e potrà liberarsi dalla ruota della rinascita. L'esistenza terrena è condizionata dalla legge di causa ed effetto come sarebbe stata spiegata, fra gli altri, dallo stesso Gesù, e secondo la quale tutto ciò che gli uomini fanno a persone, animali o alla natura ritorna all'individuo – eventualmente anche sotto forma di disgrazie, malattie o sofferenze –, a meno che questi non si ravveda per tempo dalle colpe, o peccati, che ne sono alla base, ossia riconosca i propri errori con il pentimento, la richiesta di perdono e la riparazione al male fatto.

Secondo Vita Universale, molti di questi insegnamenti si trovano nella stessa Bibbia, ma nel corso degli ultimi duemila anni – a causa di errori o per correzioni coscienti – molto è andato perduto, oppure sarebbe stato represso dai dogmi della Chiesa o, ancora, messo a tacere. Queste mancanze o falsificazioni sono ora corrette dallo Spirito del Cristo-Dio tramite la parola profetica per la nostra epoca. Egli indica che la Chiesa cattolica, con i suoi riti, dogmi e gerarchie, non ha niente a che vedere con l'insegnamento del Nazareno. In Vita Universale, anche l'immagine di Dio della teologia cattolica o protestante è riveduta e corretta: gli insegnamenti sulla dannazione eterna o la predestinazione sarebbero infatti concezioni pagane di un Dio vendicativo che nulla avrebbe in comune con il Dio-Padre amorevole come presentato da Gesù, il quale – tramite la Redenzione del Cristo – ha dato a tutti i suoi figli la forza per ritornare nella patria eterna, lasciata nel corso della caduta. All'origine, degli esseri spirituali puri volevano essere come Dio; in questo modo si allontanarono sempre di più dall'origine di tutto l'essere, il che ha condotto alla formazione del mondo materiale.

Per interrompere questo sviluppo negativo si è incarnato il figlio di Dio "primo contemplato" – il Cristo – nelle vesti di Gesù di Nazaret. Egli non è venuto per morire come "agnello sacrificale" per la riconciliazione con Dio, ma per condurre gli uomini al cambiamento tramite il suo esempio e il suo insegnamento, e per erigere il suo regno della pace. Di fronte al rifiuto degli uomini, Gesù ha dato la propria vita, donando dal Golgota a tutti gli uomini e a tutte le anime la forza di redenzione che li rende in grado di seguirlo, liberandosi dai loro peccati. Nelle rivelazioni divine odierne date tramite Gabriele Wittek, Cristo annuncia il suo ritorno spirituale. Il mondo materialistico è vicino al tracollo, che sarà accompagnato da grandi catastrofi, così come è stato annunciato da Gesù; quando questo accadrà, lo può sapere solamente il Padre nei Cieli. La salvezza dell'anima non è data dall'essere parte di una particolare confessione, ma solo dal divenire in modo concreto seguaci di Gesù, il Cristo-Dio.

La maggior parte dei "cristiani delle origini" di Vita Universale percorre la "Via Interiore" nel proprio ambito di vita e partecipa alle iniziative del movimento in circa ottanta luoghi di incontro in Germania e nelle maggiori città europee e nel mondo. I temi delle manifestazioni sono trasmessi inoltre da numerose stazioni radiofoniche in tutto il mondo. Un ruolo importante riveste inoltre il "Centro mondiale di preghiera e guarigione del Cristo", che ha sede nella casa di Vita Universale a Würzburg, ed è aperto a tutti coloro che cercano la guarigione. Nella comunità dell'Alleanza "Nuova Gerusalemme" si sono riuniti circa settecento "cristiani delle origini", fra i quali una trentina di italiani. Essi vivono nelle vicinanze di Würzburg e lavorano comunitariamente nelle aziende che hanno fondato per mettere in pratica il Discorso della Montagna e allo stesso tempo guadagnare il necessario per vivere. In questo modo, dalla metà degli anni 1980, sono sorte una scuola, due cliniche, case per anziani, una stazione sociale, alcune aziende artigianali e fattorie che producono su base naturale e biologica; il tutto inteso come un primo inizio visibile del futuro regno della pace di Gesù Cristo sulla Terra.

L'Italia è stata ripetutamente visitata da Gabriele Wittek fin dall'inizio degli anni 1980, e un'associazione nazionale è stata costituita a Milano nel 1983. "I Luoghi di incontro del cristianesimo originario per coloro che cercano Dio" – dove ogni domenica si propone l'ascolto della "Scuola cosmica di vita", in diretta radiofonica da Würzburg – sono in Italia una decina, frequentati attualmente da circa duecento persone. Gli insegnamenti spirituali, prodotti e distribuiti da Radio Santec, sono trasmessi anche da varie emittenti radiofoniche in tutto il mondo.

B.: Grande importanza rivestono gli opuscoli Il Profeta, distribuiti in varie lingue dall'editrice Das Wort (Marktheidenfeld, Germania) e in Italia da Vita Universale. Fra le pubblicazioni fondamentali va segnalato Questa è la Mia parola. Alfa e Omega. Il Vangelo di Gesù, la Rivelazione del Cristo che il mondo non conosce, trad. it., Universelles Leben, Marktheidenfeld 1998; si veda pure La Via Interiore, trad. it., Das Wort, Marktheidenfeld-Altfeld 1997. Una sintesi dottrinale è I grandi insegnamenti cosmici di Gesù di Nazaret dati ai Suoi apostoli e discepoli che erano in grado di comprenderli, trad. it., Vita Universale, Würzburg-Milano 1992 (opera edita anche in edizione tedesca in cinque volumi con i commenti della Wittek). Tra le fonti dirette tradotte in lingua italiana, si potrà consultare la collana "L'Espresso dei Cristiani delle Origini" pubblicata da Demetra, Bussolengo (Verona) (dal 1997 Colognola ai Colli [Verona]): Causa e origine di tutte le malattie. Ciò che l'uomo semina, raccoglierà (1996), Tu stesso sei la tua malattia e la tua salute. Tuttavia Dio è con te (1996), Io, io, io e il ragno nella ragnatela. La legge della rispondenza e la legge della proiezione (1996), La tua vita nell'aldiqua è la tua vita nell'aldilà (1997). Sulla reincarnazione in Vita Universale, si veda Richard Wagner, Reincarnazione. L'infilarsi e lo sfilarsi dell'abito terreno, trad. it., Vita Universale, Milano 1989 (il libro attualmente non riporta più il nome dell'autore, il quale ha cessato la sua adesione a Vita Universale). Si veda infine Christian Sailer, La profezia divina della svolta dei tempi, Comunità per la diffusione di Vita Universale, Milano 1999. Non esistono volumi di carattere scientifico-accademico su Vita Universale, se si eccettuano alcune opere fortemente critiche di ambiente cattolico o protestante. Di don Jure Bogdan, si veda la dissertazione di dottorato dal titolo Vita Universale: cristianesimo delle origini o nuova rivelazione? Riflessioni teologico-pastorale (sic), Pontificia Università Lateranense, Roma 1999.



http://www.cesnur.org/religioni_italia/m/movimenti_profetici_04.htm

VITA UNIVERSALE



Foto: Gabriele

Vita Universale


Vita universale è un movimento religioso di origini tedesche che in numerose nazioni europee ha intrapreso una vasta operazione di propaganda. I suoi testi sono tradotti in 18 lingue. In Italia per diffonderne le dottrine vengono utilizzate soprattutto trasmissioni via radio, la diffusione del periodico gratuito Christusstaat ("Lo Stato del Cristo"), la vendita di libri, audio e videocassette autoprodotti.
Recentemente Vita Universale ha raggiunto un accordo con una casa editrice specializzata in libri a prezzo ridotto, la quale ha provveduto a stampare e distribuire in punti di vendita accessibili al grande pubblico (librerie, ma anche supermercati ed edicole) alcuni testi del movimento all'interno di una collana dal titolo ambiguo, che fa riferimento a fantomatici "cristiani delle origini".


LA STORIA E LE DOTTRINE DI VITA UNIVERSALE

Vita Universale trae la propria origine dalla figura di Gabriele Wittek (in italiano, Gabriella Wittek), una donna nata in Germania nel 1933, cui gli adepti del movimento si rivolgono al maschile con il titolo di "Profeta". La signora Wittek non si interessava gran che di religione fino ai primi anni Settanta, quando la morte della madre la colpì molto duramente dal punto di vista emotivo e la condusse ad interrogarsi sull'esistenza di una vita dopo la morte.

Nonostante la famiglia fosse di fede cristiana, in Gabriele nasce l'interesse per le comunicazioni con l'aldilà ed inizia a frequentare una medium. Nelle Sacre Scritture Dio avverte: "Non vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il Signore vostro Dio" (Lev. 19:31). Ma la Wittek, entrando in contatto con gli spiriti, viene da essi manipolata e si fa portavoce delle loro dottrine.
Nell'anniversario del trapasso le apparve quella che crede essere sua madre, e a seguito di questa esperienza entrò in contatto con un circolo spiritistico per cercare nuovi contatti con la defunta. Ben presto, però, la Wittek si disse in grado di comunicare non solo con la madre, ma anche con altre entità spirituali, tra cui anche Dio e Gesù. In particolare "Fratello Emanuele", che secondo lei sarebbe uno dei "sette cherubini celesti", le si sarebbe rivelato come "spirito guida", voce ultraterrena che le trasmette le verità che poi dovranno essere annunciate al mondo.

Dalle comunicazioni - che la Wittek afferma di ricevere nella forma di monizioni interiori mentre se ne sta in piedi ad occhi chiusi - prendono forma le dottrine del movimento. Le rivelazioni attribuite dalla Wittek ad esseri soprannaturali sono raccolte in diversi volumi, i cui titoli richiamano molto da vicino la terminologia biblica, confondendo e attirando gli ignari lettori.
Uno di questi libri, "La rivelazione del Cristo che il mondo non conosce", è un grosso tomo (più di mille pagine) contenente un'antologia di brani tratti dal Nuovo Testamento e dai vangeli apocrifi (falsi vangeli che son stati rigettati fin dal principio dalla Chiesa Cristiana), ai quali sono aggiunti in maniera del tutto arbitraria dei paragrafi ("Io, il Cristo, chiarisco, rettifico ed approfondisco la parola") che Gesù avrebbe dettato personalmente alla profetessa di Vita Universale.

Ma esistono pure dottrine che non trovano alcun sostegno nella Bibbia, come quelle riportate nel libro "I grandi insegnamenti cosmici di Gesù di Nazaret dati ai suoi apostoli e discepoli che erano in grado di comprenderli". Secondo questi ultimi esiste una forza primordiale (lo Spirito Universale) da cui vengono emanate diverse entità, tra cui Dio Padre, suo figlio Gesù Cristo e... sua figlia Satana (!). La bellissima figlia si ribella al Padre perchè ritiene ingiusto che solo a Gesù venga attribuita dal padre la signoria universale, e per quest'atto viene scagliata dal cielo fin sulla terra, il mondo più lontano da Dio, dove fissa la propria centrale operativa sul Monte Sinai. La missione di Gesù sulla terra sarebbe quella di riportare a tutti coloro che ne vogliono approffitare (compresi Satana e i suoi seguaci) la "scintilla divina", la consapevolezza che l'intimità di ogni persona è costituita dallo Spirito Universale stesso (un concetto chiaramente New Age).
Ma l'intento di uomini malvagi, fuorviati dagli influssi negativi di Satana, dà origine alle Chiese Cristiane, che secondo la Wittek sono tutte corrotte e lontane da quello che sarebbe il cristianesimo originale, il quale coinciderebbe, invece, con l'insegnamento della profetessa. Secondo Vita Universale, presto il mondo e i suoi cattivi abitanti saranno annientati. È però possibile salvarsi aderendo alle comunità di Vita Universale (la principale è situata presso Würzburg e si chiama "Comunità dell'Alleanza Nuova Gerusalemme") e partecipando agli incontri di meditazione e di preghiera delle "Chiese Interiori dello Spirito del Cristo", che sono i gruppi locali.
Il punto di forza di Vita Universale è la sua insistenza sulla fantasiosa idea che molti dei veri insegnamenti della Bibbia sarebbero andati perduti o sarebbero stati alterati. Così, si è reso necessario l'intervento di Gabriele Wittek per annunciare la "verità segreta" di Cristo (per approfondire questo argomento, si legga questo studio).

La profetessa afferma di aver ricevuto rivelazioni specifiche anche per quanto riguarda l'organizzazione materiale della comunità di Würzburg e delle attività da essa sviluppate secondo il Discorso della Montagna, comprese le aziende agricole, le imprese commerciali, l'architettura degli edifici, l'educazione dei bambini e le norme per una dieta equilibrata. Un aspetto molto sviluppato di Vita Universale è quello dell'intervento terapeutico: secondo gli aderenti al gruppo, ogni malessere sarebbe l'espressione di una errata impostazione della vita spirituale da parte di una persona, perciò ognuno sarebbe responsabile principale dei propri mali, che manifestano il peccato compiuto in questa vita o in una di quelle precedenti (reincarnazione, una dottrina del tutto contraria al cristianesimo). Come l'origine dei mali è spirituale, anche la terapia proposta si fonda su princìpi non fisici: guarire è innanzitutto apprendere la verità, riscoprire il proprio Sé divino; fortificati da tale consapevolezza dovrebbe essere possibile - con l'energia del proprio pensiero, che è la stessa di Dio - modificare pure la situazione di patologia fisica.


ALCUNE QUESTIONI RILEVANTI

Gli aderenti a Vita Universale sono cristiani?

No. Negli insegnamenti impartiti dalla Wittek si trovano mescolati elementi tratti dall'Antico Testamento (i dieci comandamenti), dal Nuovo (Gesù, la cui immagine è però molto distante da quella delineata nei Vangeli), dalle dottrine orientali (il karma, la reincarnazione, varie forme di meditazione, tutte dottrine antibibliche), la salda convinzione che sia possibile entrare in contatto con esseri disincarnati e con defunti (spiritismo, channeling, anche queste condannate severamente da Dio), una certa sensibilità ecologica (agricoltura biologica, vegetarianismo) e l'annuncio apocalittico della vicinanza della fine di questo mondo. Soppesando il rilievo che vien dato alle singole dottrine, non si può evitare la conclusione che Vita Universale non rappresenta una forma contemporanea di cristianesimo, quanto piuttosto che ci si trova di fronte ad una setta la cui unica fonte di verità è rappresentata dalle presunte rivelazioni della Wittek.

I testi di Vita Universale sostengono forme di terapie alternative, basate su controllo della mente sul corpo e sulla tesi che i peccati sono origine delle malattie.

C'è un fondamento scientifico per queste pretese?

Le pratiche terapeutiche di Vita Universale non hanno fino ad oggi conseguito attestati di carattere
scientifico, anche se non si possono escludere effetti derivanti da un minore stress emotivo e dal cambiamento delle abitudini di vita. Si tratterebbe, comunque, di effetti collegati soprattutto alle malattie di tipo psicosomatico, nelle quali la situazione emotiva del paziente influisce sull'insorgere e sull'esito della patologia, e non della conferma a livello sperimentale delle teorie della profetessa Wittek.

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